Aprile 26, 2024

Firmato l’accordo di programma con il Coraggio di Cambiare l’Italia

Comunali 2019, sottoscritto l’accordo di programma tra i movimenti Corgliano-Rossano Prima di Tutto e Il Coraggio di Cambiare l’Italia. Organizzazione della macchina comunale, Municipi, Piano della Mobilità, rilancio del Porto e dell’area industriale Enel, adeguamento del Piano strutturale associato alle intervenute nuove dinamiche della Città. E poi ancora Giustizia, Salute e Ambiente con la necessità di riaprire con autorevolezza e competenze le vertenze relative alla rivisitazione della geografia giudiziaria, per l’istituzione di un’azienda socio-sanitaria territoriale e la realizzazione del nuovo depuratore consortile. Sono questi i punti programmatici focali sui quali le parti hanno trovato convergenza, indicando la figura di Giuseppe Graziano come la più autorevole e qualificata per guidare una coalizione civica di concretezza e cambiamento.

È quanto fa sapere il coordinamento del movimento Corigliano-Rossano Prima di Tutto, rappresentato dai coordinatori cittadini dell’area di Corigliano e di Rossano, che ieri hanno incontrato il presidente nazionale de Il Coraggio di Cambiare l’Italia, Giuseppe Graziano, per formalizzare l’accordo elettorale che vedrà le due compagini politiche assieme.

Un rapporto di collaborazione – dice Giuseppe Antoniotti, presidente e fondatore di Corigliano-Rossano Prima di Tutto – che nasce con il progetto della Fusione. In quanto, sia io da allora sindaco di Rossano che Giuseppe Graziano, nelle vesti di Consigliere regionale, abbiamo lavorato affinché il progetto della grande Città della Sibaritide andasse in porto. Ci siamo ritrovati insieme ad affrontare una campagna referendaria difficile ma che alla fine ha visto vincere in modo dirompente la voglia di riscatto dei cittadini. Ora questa grande realtà, che è la terza della Calabria, deve essere costruita su fondamenta solide che posino sul rivendicazione dei servizi e di tutti quei diritti negati alle due ormai estinte realtà municipali e al territorio. Da amministratore di Rossano, prima da assessore, poi da sindaco e infine da Consigliere comunale ho lavorato sempre e strenuamente, anche insieme agli amici del Comitato delle 100 associazioni che ha avuto per primo la lungimiranza di credere e perorare questa causa, affinché quest’area della Calabria trovasse unità di intenti attorno ad una soggetto istituzionale forte ed autorevole come quello che oggi è Corigliano-Rossano. Certo – precisa ancora Antoniotti – è un grande pachiderma burocratico che per camminare e dettare le linee di sviluppo dovrà essere governato con coscienza, ma soprattutto con capacità e competenza. Quella che oggi manca, alla guida di questa Città, e che sta rischiando di mandare in fumo anni di lavoro e sacrifici. Ecco perché come movimento crediamo che Giuseppe Graziano, debba avere l’onere e l’onore di guidare una grande coalizione civica e costituente, perché rappresenta quel giusto compromesso politico e tecnico capace di dettare i tempi dello sviluppo. Ovviamente – prosegue – è un accordo che fonda su basi solide e che giunge al termine di un lungo chiarimento politico tra le parti. I cittadini di Corigliano e Rossano sono stati indotti a convivere con una forma mentis per la quale le divergenze di idee sono scaturite sempre in odio personale. Oggi non è più così, abbiamo finalmente voltato pagina, con l’auspicio di trasmettere alle nuove generazioni che è il tempo di lavorare davvero tutti insieme – conclude – per il bene della nuova grande Città. ©CMPAGENCY