Aprile 30, 2024


Spieghiamo come stanno le cose al consigliere Madeo.

CORIGLIANO-ROSSANO, 3 giugno 2022 – Fare lezioni via comunicato stampa è operazione piuttosto semplice e a impegno e “azione” zero. Nessuno in questa maggioranza o amministrazione comunale è indifferente rispetto a quanto sta succedendo in città, al contrario. Non possiamo quindi non ricordare al consigliere di Corigliano-Rossano in Azione, Francesco Madeo – che scopriamo appassionato ammiratore di serie tv – di come non si abbia traccia alcuna della sua presenza alla manifestazione contro la criminalità organizzata in città alla presenza del vescovo, monsignor Maurizio Aloise e dell’allora Prefetto di Cosenza, Cinzia Guercio.

Ricordiamo invece di come il sindaco Stasi sia stato audito dalla Commissione consiliare regionale contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa Regione, della continua interlocuzione di sindaco e della presidente del consiglio Marinella Grillo con l’attuale prefetto Vittoria Ciaramella, della lotta mai doma che continuiamo a sostenere per la riapertura del Tribunale. Ricordiamo che è stata la medesima minoranza consiliare (alla quale appartiene) a voler rimandare la discussione in Consiglio per l’assenza del prefetto.

Ricordiamo ancora al consigliere Madeo che, confondere le acque è pratica della quale è massimo esponente nell’emiciclo, costruttore di palafitte di parole – deboli come le sue lunatiche convinzioni- sui pesci mangiaplastica, la cui realizzazione fa parte di un progetto più ampio e che ignora, sull’edificio Taverna, declassato a “dormitorio'” nel mentre rientra in un progetto Pinqua attenzionato a livello nazionale, e su tante altre iniziative che non lo vedono e non lo vedranno mai protagonista perché troppo concentrato nelle sue paranoiche elucubrazioni o insinuazioni che hanno riguardato persino il coordinatore scientifico di Zero Waste Europe.

Persino le politiche sull’equità tariffaria, come la riduzione della TARI per le famiglie i cui figli frequentano corsi universitari fuori comune, non trovano il suo gradimento sulla base di ragionamenti confusi e comparazione dei costi del futuro appalto di igiene urbana che come noto ricomprende nuovi servizi che non erano presenti negli appalti precedenti (come la pulizia spiagge, il diserbo e lo sfalcio meccanico, la derattizzazione/disinfestazione, la raccolta dei pannolini, etc) e molti altri servizi potenziati (in particolare gli spazzamenti). Oltre al fatto che ragionando di prospettiva (per Madeo cosa impossibile) gli obiettivi del nuovo progetto sulle percentuali di RD tendono ad un risparmio rilevante dei costi di smaltimento per il rifiuto residuo. Mutismo, invece, del nostro cuor di leone sulle carenze impiantistiche e organizzative a cui deve porre rimedio il governo regionale.

Senza contare che è bravo a disertare gli appuntamenti nelle commissioni per approfondire questioni su cui innesca polemiche infinite senza produrre alcunché.

Il nostro politico Madeo, infatti, a parte strepitare non ha mai offerto contributi nonostante la sua “grande” esperienza Consiliare ma magari il Marchese del Grillo avrebbe trovato in lui un ottimo successore, mutuando il famoso sonetto di Gioacchino Belli che testualmente recita: “Io fo ddritto lo storto e storto er ddritto: pòzzo vénneve a ttutti a un tant’er mazzo” (Io sono capace di cambiare una cosa da uno stato all’altro e viceversa: Io vi posso barattare tutti per un nonnulla).

LA MAGGIORANZA CONSILIARE