SMURRA (FNA): NON SI PROGRAMMA E CI SI AUTO-ELOGIA. ISPIRARSI A ROCCELLA,TROPEA,ALTOMONTE.
CORIGLIANO-ROSSANO (Cs), martedì 24 maggio 2022 – Basta auto-incensarsi sui media per piazze e piazzette piene (ma quanto piene?) di residenti o al massimo (e sempre da verificare) di qualche visitatore del territorio. Il parcheggio del Traforo nel Centro Storico di Rossano affollato di macchine (ma quante?) non è e non può essere l’unità di misura credibile del successo di un evento di una Città di 80 mila abitanti e di un’area complessiva di 200 mila residenti. A misurare il successo turistico di qualsiasi iniziativa degna di questo nome sono e restano soltanto i pernottamenti, quelli registrati nelle strutture ricettive, unico termometro economico reale e non camuffabile dell’incoming.
È quanto dichiara Mario Smurra, vice segretario nazionale della Federazione Nazionale Agricoltori (FNA) sottolineando come da questo dato, ovvero dai numeri del pernottamento, non sia possibile discostarsi per misurare la reale capacità di attrazione di una Città attraverso i suoi eventi. Ogni altra analisi o lettura – aggiunge – è falsata e destinata a gettare fumo negli occhi della comunità. Perché non misura nulla, ma trasforma presenze occasionali in statistiche finte. Così come del resto è capitato anche col balletto delle auto-soddisfazioni espresse per l’ultima edizione dei Fuochi di San Marco. Chi ha misurato cosa? E soprattutto come? E chi si complimenta con chi e per cosa?
Se non c’è un piano di marketing territoriale, studiato, condiviso e messo in atto per tempo, finalizzato a sollecitare pacchetti turistici in più periodi dell’anno per la destinazione turistica Corigliano-Rossano non potrà esserci – continua il vicesegretario nazionale FNA – alcuna attesa ricaduta economica. Il turismo, anzi i turismi, si fanno con i numeri, le misurazioni, i dati reali raccolti. E si fanno soprattutto con la visione e la programmazione. Se il metodo preferito fino ad oggi – prosegue Smurra – è stato quello di sparpagliare risorse da destinare alle associazioni, rinunciando a dire la propria come Amministrazione Comunale ed a formulare una propria proposta di qualità, ad organizzare uno o più grandi eventi della Città, di peso e attrazione regionale o interregionale o anche nazionale, investendovi le adeguate risorse, Corigliano – Rossano continuerà purtroppo a vivere nel suo perimetro, isolata dal resto del mondo ed all’ombra dalle dinamiche turistiche di successo che si registrano invece in altre aree della regione, 12 mesi all’anno. Qualcuno si chiede perché nell’Esecutivo Stasi? O si vuole continuare a dire che si è bravi a contare chi esce di casa?
Basta guardarsi attorno e vedere cosa succede a pochi chilometri da casa nostra. Pensiamo a Roccella Jonica, che da luglio a settembre, nell’ambito del Roccella Summer Festival ospiterà concerti con grandi nomi della musica italiana e sarà tappa di ben due date del Jova Beach Party. O, ancora, a La Tropea Experience, il Festival della Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp che per tre giorni, a cavallo tra aprile e maggio, ha calamitato tantissime presenze grazie anche alla presenza di chef internazionali che hanno interpretato con la proprie ricette l’ingrediente icona e tra i probabili marcatori identitari distintivi della nostra regione. Senza contare la Città d’Arte di Altomonte che ormai cammina da sola da decenni per la lungimiranza delle sue classi dirigenti, istituzionali e imprenditoriali. Qual è l’evento di Corigliano-Rossano di cui parla nella regione o fuori? Nessuno.
Perché Corigliano – Rossano non ha pensato, per esempio, di costruire un evento sul Codex Purpureus o sulla liquirizia, tra i suoi marcatori identitari distintivi ed il primo unico bene Unesco della Calabria, invece di riproporre sbiadite o brutte copie locali per nulla competitive di manifestazioni che attirano solo, forse, i residenti per una sera? Non è che forse si continua a confondere il target? I destinatari delle politiche turistiche dovrebbero essere i turisti appunto, chi non vive e vota qui. Ci abbiamo mai pensato? – (Fonte: FNA Federazione Nazionale Agricoltori – Comunicazione istituzionale/strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying).