Aprile 26, 2024

L’inizio della collaborazione con la giustizia del 42enne Nicola Acri detto “Occhi di ghiaccio”, il superboss di ‘ndrangheta di Rossano e della Sibaritide, risale a circa due settimane fa. Quando l’ergastolano, dal braccio di massima sicurezza del carcere di Cuneo ove si trovava recluso in regime di 41-bis da un decennio, il capo ‘ndrina rossanese

ha richiesto di poter parlare coi magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. LEGGI ARTICOLO COMPLETO