Aprile 27, 2024

COSENZA – Nelle prime ore di oggi venerdì 3 dicembre, a Cosenza, i militari della Compagnia di Cosenza hanno dato esecuzione ad un’ordinanza dispositiva di 3 misure cautelari degli arresti domiciliari nei confronti di altrettanti soggetti,

ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di “rapina aggravata in concorso” e “detenzione abusiva di munizionamento”.

I provvedimenti in argomento, emessi dal G.I.P. presso il Tribunale di Cosenza, su richiesta della Procura della Repubblica presso quel Tribunale, costituiscono l’epilogo di un’attività investigativa condotta dalla Stazione Carabinieri di Cosenza Principale nel periodo compreso tra marzo e luglio 2021, concernente una rapina ai danni di un esercizio commerciale del capoluogo bruzio avvenuta nella serata dello scorso 12 marzo 2021.

Nel corso dell’attività, supportata da attività tecnica, i militari operanti riuscivano a captare i collegamenti ed i ruoli ricoperti dai soggetti resisi responsabili del grave episodio delittuoso. Nella fattispecie, uno dei tre uomini, dopo aver fatto entrare gli altri due correi, rimaneva inerte mentre un altro, che indossava una parrucca ed un cappellino con visiera, legava i polsi del dipendente dell’esercizio commerciale presente all’interno con delle fascette e successivamente, insieme all’altro correo, che indossava un cappellino di lana senza visiera, riempivano un borsone con i contanti sottratti dalla cassaforte sotto il bancone e con gli oggetti in oro prelevati da un’altra cassaforte. Prima di andar via, inoltre, allontanandosi per le vie circostanti, i malfattori staccavano l’hard disk delle telecamere di videosorveglianza, portandolo via con sé all’interno del borsone.

Attraverso le attività di indagine esperite, pertanto, i militari della Stazione Carabinieri di Cosenza Principale sono riusciti a configurare un quadro ben delineato ed univoco a carico degli indagati.

Per questi motivi, valutando come assolutamente sussistenti le esigenze cautelari, il G.I.P. presso il Tribunale di Cosenza si è determinato nell’applicare, nei confronti degli indagati, le tre misure cautelari degli arresti domiciliari.