Maggio 2, 2024

Enrico La Grotta è tornato in libertà stamane, con l’obbligo di firma dai carabinieri. Atti trasmessi all’Inps

Quand’era stato messo oramai con le spalle al muro delle sue responsabilità da parte dei poliziotti del Commissariato cittadino, aveva “giustificato” la propria attività di spaccio di droga col grave disagio economico dovuto alla mancanza di lavoro a causa della pandemia in corso, che l’avrebbe visto «costretto a racimolare qualcosina per sfamare figlio e moglie». La moglie, però

è stato appurato, è beneficiaria del reddito di cittadinanza dello Stato per il sostentamento della famiglia. LEGGI ARTICOLO COMPLETO