DIGNITÀ PERSONA,MOVIMENTO VITA RILANCIA IMPEGNO. SOCIALE,COMBATTERE DEGRADO E DEVIANZE.
CORIGLIANO-ROSSANO (Cs), mercoledì 3 febbraio 2021 – In momenti particolari come quello che stiamo vivendo con la minaccia della pandemia col fiato sul collo del mondo intero, continuare a promuovere la cultura della vita, raggiungendo soprattutto i contesti più fragili e vulnerabili, significa impedire l’avanzamento del degrado, delle devianze e dell’isolamento sociale.
È quanto dichiara Natale Bruno, presidente del Movimento per la Vita di Corigliano-Rossano, confermando l’impegno che il sodalizio continua a portare avanti esattamente da 35 anni.
Bruno coglie l’occasione per ringraziare i suoi predecessori e quanti hanno dato, o danno, un contributo prezioso alla causa del Movimento per la Vita di Corigliano-Rossano, ormai realtà consolidata del territorio.
Definirsi oggi un pro life – aggiunge Bruno – significa offrire concreto supporto sociale, politico e culturale a 360°. Bisogna essere vicini per garantire il diritto alla sanità, alla giustizia, alla sicurezza e al lavoro; dialogare con scuola e famiglia, oltre che con le istituzioni civili e religiose e con le alte associazioni. Con gli anni aumentano le sfide, ma abbiamo l’obbligo di non scendere né a compromessi né, tanto meno, a favorire una contrapposizione già in atto, tra le nuove ed insidiose tendenze contro la vita, la persona e la famiglia. L’impegno è quello di favorire diritti sacrosanti per ogni individuo.
Il Movimento per la vita continua ad essere impegnato contro la cultura della morte, come l’ha descritta Giovanni Paolo II, contro il relativismo denunciato da Benedetto XVI e contro la cultura dello scarto citata da Papa Francesco. Ci opporremo con veemenza a tutte quelle situazioni di mala politica o di terrorismo culturale, ma mai giudicando nessuno. Abbiamo l’obbligo morale di ricordare ad esempio che la RU486 è un’aberrazione etica e morale: decidere di sopprimere un figlio, non è come curarsi il mal di testa. La bassezza della politica nel non offrire supporto a gravidanze difficili, così come non prendersi cura delle fragilità della vita, come le forme di disabilità, non solo dimostra una palese incapacità a governare, ma evidenzia una profonda crisi della società. – (Fonte: Movimento per la vita – Comunicazione Istituzionale/Strategica – Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying)