Fusione Corigliano-Rossano: le nozze con i fichi secchi

Il Consiglio Regionale ha approvato la legge istitutiva del nuovo Comune che accontenta soltanto i parolai della fusione sia a livello istituzionale come il presidente della Regione sia a livello del cosiddetto associazionismo civico. Ma c’è di più. 

Con il rinvio al 31 marzo dello scioglimento dei consigli comunali dei due Comuni c’è il rischio che il processo di fusione finisca per essere travolto da un ingorgo istituzionale dalle incerte conseguenze.

Ora, per guadagnare democrazia, sovranità e partecipazione c'è bisogno della mobilitazione delle Comunità dei due Comuni. Una buona occasione sarà il voto del 4 marzo.
(Domenico Campana)

 
Exit mobile version