Aprile 28, 2024

Nella terza città della Calabria ancora solo per nome e nel resto del vasto e bistrattato comprensorio dello Jonio sibarita, capita raramente – ma qualche volta capita – che lo Stato palesi l’intenzione di “dare” anziché di “togliere”. E quando ciò accade, come pare stia accadendo, gli attori istituzionali e politici rappresentativi delle istanze dei cittadini di Corigliano-Rossano e della Sibaritide non possono rifuggire da quella imprescindibile “chiamata alle armi” che possa far sì che il territorio ottenga effettivamente quanto promesso o garantito

e che la faccenda non si perda di vista, magari a tutto vantaggio d’altri territori meno meritevoli di certe attenzioni statali, meno rappresentati nelle Istituzioni, ma con rappresentanze istituzionali tanto esigue quanto foriere di fatti e non di chiacchiere e distintivi. LEGGI ARTICOLO COMPLETO