Maggio 3, 2024

A distanza di venti giorni dal suo arresto, stamane è tornato in libertà il 19enne coriglianese Alessio Sposato. Si tratta del presunto capo del branco composto da altri tre giovanissimi coriglianesi pure loro finiti in manette con le stesse accuse: violazione di domicilio, interferenze illecite nella vita privata e quella – gravissima – di tortura nei confronti d’un uomo disabile psicofisico anch’egli coriglianese e residente nel pieno centro dello Scalo coriglianese di Corigliano-Rossano. Il quartetto era stato arrestato dai carabinieri della Compagnia coriglianese tra il 6 e il 16 dicembre scorsi

per ordine del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari Chiara Miraglia, cui il sostituto procuratore Valentina Draetta a seguito delle indagini dei militari dell’Arma aveva richiesto l’applicazione delle misure cautelari nei loro confronti. LEGGI ARTICOLO COMPLETO