Maggio 4, 2024


“La questione reale non è l’accoglienza e l’inclusione dei migranti. Al piano terra dell’edificio da adibire a Centro di Accoglienza ci sono proprietà private, fra cui di un ex Sindaco che ha sostenuto l’attuale Sindaco.Questo piano terra, il tetto e l’intero edificio vengono ristrutturati con 1.800.000 euro di fondi pubblici. Nella delibera non è prevista quota parte dei privati. Come mai? È vero anche che gestirà il centro di accoglienza, con altri finanziamenti, una struttura creata ad hoc da congiunti di un consigliere comunale ed un assessore in carica? 

Questo chiederemo al Sindaco con un’interrogazione. Vogliamo sapere se vi sono interessi privati in un investimento pubblico. Se tutto ciò fosse vero, verrebbe da dire: poveri migranti sfruttati!”.

È quanto afferma Giuseppe Graziano, consigliere comunale e leader del movimento “Il Coraggio di Cambiare”. Nel mirino dell’esponente dell’opposizione vi è la delibera di giunta comunale di Corigliano Rossano n. 163 del 15 luglio scorso, approvata all’unanimità dal sindaco Flavio Stasi e da tutti gli assessori che compongono l’esecutivo alla guida della città, avente ad oggetto “Progetto per il recupero, adeguamento e allestimento secondo piano di edificio Taverna da destinare ad inclusione sociale e miglioramento condizioni di sicurezza e legalità”.
La delibera, corredata da un dettagliato studio di fattibilità, prevede un restyling dello storico edificio Taverna, ubicato all’ingresso del borgo marinaro e turistico di Schiavonea e già sede delle scuole elementari. La progettazione dei lavori, finanziati con risorse del PON Legalità Asse 7 “Accoglienza e integrazione migranti”, è difatti redatta nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Legalità” 2014-2020 e si inserisce nell’Asse 7 del PON “Legalità”- FESR FSE 2014-2020 avente quale finalità “il recupero, l’adeguamento e l’allestimento di beni immobili pubblici da destinare alle esigenze di accoglienza ed integrazione sociale delle categorie di immigranti regolari, destinatari di misure di integrazione coerenti con il vigente quadro normativo”.
Il Comune di Corigliano-Rossano, in riferimento all’area urbana Corigliano, è stato oggetto di lettera di invito da parte del Ministero dell’Interno (prot. n. 4116 del 10.05.2019) a presentare una progettazione che perseguisse le sopracitate finalità, per un importo complessivo di 1.800.000,00 euro. Secondo la lettera di invito, le proposte progettuali ammissibili sono unicamente quelle volte alla realizzazione di: interventi di valorizzazione e/o risanamento infrastrutturale avente come finalità l’integrazione degli immigrati regolari consistenti e riguardanti immobili da destinare a centri culturali, centri di aggregazione sociale, spazi per attività formative e/o ricreative, centri polifunzionali per l’erogazione di servizi di integrazione sociale e lavorativa e similari.
Fabio Pistoia