Bagnato: tolta la polvere da sotto il tappeto. Cassa, 7,5 mln.disavanzo, circa 2 mln in meno. 

CORIGLIANO ROSSANO – Saldo di cassa al 31 dicembre 2018 pari a circa 7,5 milioni. Disavanzo tecnico di amministrazione pari a circa 32,7 milioni con uno scostamento migliorativo di oltre 1,8 milioni (rispetto al disavanzo atteso dalla sommatoria delle quote di disavanzo tecnico derivanti dal riaccertamento straordinario al 1° gennaio 2015 dei due comuni originari) e che riduce corrispondentemente il disavanzo residuo. 

Accantonamento di 2 milioni di euro per debiti fuori bilancio da riconoscere più circa 1 milione di euro per transazioni già definite e realizzate in tre esercizi la cui prima rata è stata già pagata. Congruità del fondo a garanzia dei crediti di dubbia esigibilità o inesigibili, pari ad oltre 50 milioni. Risultato di amministrazione pari ad oltre 46,2 milioni. Oltre 120 milioni di residui attivi e circa 82 milioni di residui passivi. Nessuna anticipazione di cassa e contenimento della spesa per garantire una migliore gestione delle risorse alla prossima amministrazione comunale.
 
Sono, questi, i principali ed importanti numeri del primo rendiconto finanziario del Comune di CORIGLIANO ROSSANO, che attestano la non deficitarietà dell’ente ed il rispetto del pareggio di bilancio per l’anno 2018, approvato ieri (venerdì 7 giugno), con i poteri del Consiglio Comunale, dal Commissario Prefettizio, il Prefetto Domenico BAGNATO.
 
A darne notizia è lo stesso Prefetto sottolineando che i criteri guida che hanno governato la sua complessa redazione sono stati, da una parte quelli della cautela e della prudenza e, dall’altra, quelli della necessità di portare in trasparenza tutte le situazioni finanziarie ereditate e quelle del nuovo ente.
 
È stato messo in atto – continua il Commissario – un lavoro certosino che, posta per posta, residuo per residuo, ha prodotto una complessiva e doverosa azione di trasparenza che ha preso avvio dalla regolarizzazione della situazione dei due precedenti tesorieri dei comuni originari rispetto al nuovo tesoriere, costituito da un’associazione temporanea di imprese (ATI) tra i due istituti bancari già rispettivamente tesorieri dei distinti comuni di CORIGLIANO e di ROSSANO.
 
Nella redazione del rendiconto 201, attraverso la condivisione di tutti i sub commissari, dal commissario BAGNATO, è stato dato al dirigente del settore Servizi finanziari, Giuseppe MOIO, l’indirizzo di togliere tutta la polvere che era sotto il tappeto.
 
Il Prefetto coglie l’occasione per ringraziare, quindi, il dirigente MOIO e tutti i suoi collaboratori per l’impegno e gli obiettivi portati avanti con capacità, professionalità e determinazione.
 
Quando le pulci hanno la tosse, anche l’ippopotamo pass’avanti! – così, chiosa BAGNATO definendo polverose, strumentali e finalizzate solo a disinformare talune, recenti ricostruzioni sull’azione amministrativa portata avanti fino ad oggi dall’organo commissariale, in particolare sull’approvazione del rendiconto 2018.
 

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