Aprile 25, 2024

Non appartenendo alla categoria delle «prefiche» né a quella dei «delatori», né alla «schiatta di vecchi e nuovi tromboni» oppure al «piccolo raggruppamento di nostalgici e diffamatori» o ai «nuovi censori e grandi moralisti cittadini, anche “a gettone”», o agli «strilloni nostrani», non siamo soggetti, vivaddìo, alle logorroiche quanto nervose – e per chi legge assai noiose – grida di censura attraverso le quali il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi (foto) è abituato di tanto in tanto a sparare nel mucchio. Secondo il primo cittadino a Corigliano-Rossano

vi sarebbero folte schiere che «tentano di attribuire all’attuale amministrazione vizi e pratiche dell’agire di governo che appartengono a stagioni e interpreti distanti da noi per cultura e stile». Ed è proprio di questi ultimi giorni un esempio di tale “diversità” LEGGI ARTICOLO COMPLETO