L’ex vicesindaco coriglianese Francesco Paolo Oranges rompe il suo lungo silenzio
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di riflessioni ad alta voce da parte dell’autorevole esponente dell’ultima amministrazione prima della fusione tra i due ex comuni: «Era l’8 febbraio 2014 quando il Parco comunale della ex città di Corigliano fu intitolato a Fabiana Luzzi. Si intese dare, con tale iniziativa, un segno tangibile, concreto, quasi eterno, ad un fenomeno – quello del femminicidio e della violenza sulle donne – che, ai giorni nostri, è, a dir poco dilagante e frequente. E lo si fece, per volontà della novella amministrazione comunale democraticamente eletta dopo una parentesi di gestione commissariale antimafia, in memoria di una “giovane speranza di quella città”, barbaramente uccisa il 24 maggio 2013, nel mezzo della campagna elettorale.
Un evento triste e drammatico che portò alla ribalta delle cronache locali e nazionali quella stessa, intera, città, della quale si parlò e si scrisse con fiumi di parole e di inchiostro, con riprese televisive e servizi! LEGGI ARTICOLO COMPLETO