Aprile 24, 2024

I fatti sono recentissimi, e gravissimi. Massimo Giletti, il giornalista e conduttore televisivo di “Non è l’Arena”, il talk show de La7, è entrato nel mirino dei boss della mafia. E c’è finito proprio per le puntate più recenti della sua trasmissione andate in onda tra maggio e giugno scorsi con lo scoop riguardante il magistrato antimafia Nino Di Matteo e le sue inchieste giornalistiche sui boss scarcerati durante l’emergenza del Coronavirus. Il caso, clamoroso e inquietante, è stato rivelato oggi dal quotidiano La Repubblica, che dà conto delle intercettazioni in carcere riguardanti il superboss di “Cosa Nostra” siciliana Filippo Graviano (nella foto, alle spalle di Giletti), condannato per le stragi di mafia del 1992 e 1993.

Intercettazioni risalenti allo scorso 11 maggio. LEGGI ARTICOLO COMPLETO