È quanto si apprende da una nota del Ministero dell’Interno. Graziano: «Giustizia è fatta»

Rimodulati i fondi bonus destinati ai Comuni italiani nati per fusione. A Corigliano-Rossano sono stati assegnati 2 milioni di euro. È quanto si apprende da una nota diramata ieri (20 novembre) del Ministero dell’Interno che ha comunicato ai 95 nuovi comuni l’importo del contributo rideterminato per l’annualità 2019. Si tratta della cifra risultante dalla quota di ripartizione stabilita nell’ambito della Riforma del Rio. Riequilibrata la forte sperequazione che si era paventata ad inizio della scorsa estate quando la legge di bilancio aveva confermato a 46 milioni il fondo da destinare alle neonate realtà municipali.

È quanto fa sapere con soddisfazione il presidente de Il Coraggio di Cambiare l’Italia, Giuseppe Graziano, commentando positivamente la nota del Ministero dell’Interno.

«Giustizia è fatta – dice Graziano – al comune di Corigliano-Rossano saranno trasferiti 2 milioni di euro di bonus, oltre al gettito erariale, per effetto della fusione. Nel totale saranno 20 milioni di euro considerato che la nuova Città, proprio grazie alla sua unificazione, potrà godere per dieci anni di questo privilegio economico».

«Si ristabilisce, di fatto, un equilibrio che la precedente legge di bilancio aveva decurtato di molto i fondi destinati alla nostra Città, tagliando di quasi 1,2 milioni i trasferimenti. A decorrere dal 2018 – spiega Graziano – ai comuni risultanti da fusione o incorporazione spetta un contributo pari al 60% dei trasferimenti erariali attribuiti per l’anno 2010, nel limite massimo di 2 milioni del contributo per ciascun beneficiario, stabilito dal comma 17, lettera b), legge n. 208/2015. E i traferimenti di Corigliano-Rossano permettevano proprio di ottenere la quota massima del bonus, che oggi finalmente è stato attribuito».
 

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