È passato dal carcere agli arresti domiciliari, nei giorni scorsi, il 46enne coriglianese Piero Francesco Chiaradia fresco di condanna in primo grado a 4 anni di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti nel processo con rito abbreviato celebratosi dinanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari Chiara Miraglia, che l’ha visto imputato e condannato unitamente

al fratello 52enne Giovanni Chiaradia ed ai fratelli Marco e Salvatore Bonafede, di 27 e 35 anni. LEGGI ARTICOLO COMPLETO

 

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