Non vi sono strumenti normativi per sciogliere la fusione decisa dai cittadini nell’ottobre del 2017

Una quarantina di partecipanti perlopiù coriglianesi e idee assai confuse. È questa la sintesi della prima riunione del “Comitato per il ritorno all’autonomia” degli ex Comuni di Corigliano Calabro e Rossano tenutasi venerdì sera nella Sala Beato Felton al centro storico coriglianese (foto). La “spedizione dei 40” ha il velleitario obiettivo di porre nuovamente la linea di confine tra Corigliano e Rossano

abbattuta il 22 ottobre del 2017 attraverso il pronunciamento dei cittadini nell’apposito referendum consultivo sulla legge regionale per la fusione dei due ex distinti Comuni, ma palesa di disconoscere eventuali strumenti giuridici per tale proposito né d’avere qualche idea per combattere questa “battaglia”. Al contempo fa emergere d’essere in gran confusione e contraddizione. LEGGI ARTICOLO COMPLETO

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