La Regione Calabria in tredici anni dall’inizio dell’iter progettuale ha trovato tempo e soldi per celebrare ben quattro cerimonie di inizio lavori ma oggi non riesce ad ingaggiare un ufficiale notificatore per il passaggio di consegna tra la vecchia e la nuova società

A.A.A. notaio cercasi. Il costruendo nuovo ospedale della Sibaritide è ingrovigliato in una torre di babele burocratica. Infatti, dopo la paura che il banco della realizzazione della nuova struttura sanitaria strategica potesse saltare per via della messa in liquidazione della società appaltatrice Tecnis, oggi che questo “cavillo” pare sia stato superato con il subentro di una nuova società (la D’Agostino costruzioni Srl che ha acquisito proprio la società catanese), mancherebbe solo la firma di un notaio.

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