Parla l’avvocato Giacinto D’Urso, decano dei difensori dei cinque finiti in carcere a Ferragosto e liberati diciassette giorni dopo 

Una presunta vittima. D’un presunto reato gravissimo: violenza sessuale di gruppo continuata, per dieci lunghi anni. E d’un presunto reato collegato alla stessa presunta vicenda: estorsione di denaro anch’essa continuata, e finalizzata alla non divulgazione di materiale audiovisivo connesso alla presunta, drammatica, terribile vicenda. Che vede una giovane donna e madre al centro della fine del proprio supposto incubo. Dai particolari aberranti, inenarrabili, a scorrere le pagine della circostanziata denuncia resa dalla stessa presunta vittima.

Col presunto branco che finisce in carcere. Accade a Corigliano Rossano, la mattina dello scorso 14 agosto. LEGGI ARTICOLO COMPLETO

Exit mobile version