Il Chiostro di Palazzo San Bernardino, nel Centro storico dell’area urbana di Rossano, ha ospitato sabato 31 agosto  la quinta edizione del Premio Ausonia 2019, kermesse nazionale ideata dal patron Antonio D’Amico, presidente del Comitato provinciale di Cosenza della Federazione Italiana Teatro Amatori.

 
Patrocinato, tra gli altri, dal Comune di Corigliano-Rossano, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Comitato Italiano per l’Unicef e dal Ministero per i Beni e le attività culturali (MIBAC), con la partnership de Il Quotidiano del Sud, l’evento è stato presentato da Savino Zaba, coadiuvato nelle interviste dal comunicatore e lobbista Lenin Montesanto, responsabile comunicazione strategica del Comune di Corigliano-Rossano.
 
Erano presenti tra il numeroso pubblico, l’assessore comunale alla città della cultura e della solidarietà Donatella Novellis e la Presidente del Consiglio Comunale Marinella Grillo, Pina Amarelli ed il Capo della segreteria del MIBACT Vito d’Adamo.
 
Sul palco sono saliti per ritirare gli ambìti riconoscimenti l’avvocato, docente universitario e opinionista tv Cataldo Calabretta (Premio Fausto Taverniti per la comunicazione), Gegè Reitano fratello di Mino Reitano (Premio alla Memoria), il performer Francesco Lappano (categoria Giovani emergenti), l’attore Antonio Grosso (sezione Autore/Testo) e l’attrice Francesca Nunzi  (Premio Ausonia al percorso artistico). La sezione giornalismo è stata assegnata al vicedirettore di Rai Parlamento Alfonso Samengo.
 
Erano presenti, tra gli altri, il maestro orafo crotonese Michele Affidato che ha realizzato i premi,  l’attore Piermaria Cecchini (Premio Ausonia 2015), il regista Marco Simeoli, direttore artistico per le due edizioni consecutive, 2018 e 2019, dell’Ausonia Summer School, ed il maestro del teatro italiano Enzo Garinei, Premio Ausonia 2018, Presidente del Comitato scientifico ed ormai padrino d’eccezione dell’evento. Il Premio alla Critica intitolato a Pietro Garinei è stato assegnato alla compagnia teatrale Stabile dei Nomadi di Leonforte (EN).
 

Exit mobile version