Turni da 18 ore in pronto soccorso, Rapani replica a Sapia

«Invito l’onorevole a verificare meglio prima di smentire certe notizie: eviterebbe magre figure».
CORIGLIANO ROSSANO • «È mia abitudine parlare con cognizione di causa e solo successivamente alla verifica di atti e circostanze. Invito anche il deputato Francesco Sapia a fare la stessa cosa». Così Ernesto Rapani replica al parlamentare del Movimento Cinque Stelle, che su Facebook ha commentato la notizia riportata ieri dal coordinatore regionale di Fratelli d’Italia. Il rappresentante del partito della Meloni aveva messo in evidenza criticità sanitarie a tal punto da costringere medici a turni di 18 ore a causa del mancato cambio di turno.

«Sapia mi ha accusato di aver detto il falso ed invitato a “informarmi bene sul reale andamento delle dinamiche, altrimenti si rischia di fare cattive figure”. Ebbene, il disinformato è lui. Pensavo che anche a Sapia stessero a cuore le criticità sanitarie, invece mi rendo conto, purtroppo, che il deputato grillino si è adeguato al sistema, pazienza, ne prendo atto. È mia abitudine parlare con cognizione di causa e solo successivamente alla verifica di atti e circostanze. Invito, quindi, Sapia a comportarsi alla stessa maniera. Considerato che è un “onorevole”, vada a chiedere copia delle prestazioni effettuate dalle 20.00 alle 8.00 e dalle 8.00 alle 14.00. Poi magari ufficialmente e pubblicamente – conclude Rapani – dica chi o quale medico risulta firmatario. Inoltre potrebbe chiedere un estratto della macchinetta obliteratrice dei cartellini ingressi/uscite per verificare a che ora determinati medici hanno iniziato a lavorare ed a che ora poi hanno finito. Solo successivamente a tale verifica potrà rispondermi».
 

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