Assenza grave, situazione assurda e paradossale. Stasi: errore che ci stiamo impegnando a correggere.

CORIGLIANO-ROSSANO – Autorità Idrica Calabrese (AIC), Corigliano-Rossano non può assolutamente restare fuori. Siamo di fronte ad una situazione assurda e paradossale che rappresenta, purtroppo, una delle tante incresciose eredità lasciateci dalla gestione commissariale. Un’assenza grave, frutto di un errore ancor più grave, che ci stiamo impegnando a correggere.

 
È quanto dichiara il Sindaco Flavio Stasi che, cogliendo l’occasione per rivolgere al collega di Rende, Marcello Manna, gli auguri di buon lavoro per l’elezione (ieri, mercoledì 31 luglio, nella Cittadella Regionale) a Presidente dell’AIC, sottolinea ed invita a prendere atto, qualora ve ne fosse mai stato bisogno, della abnormità e dal gap di rappresentanza democratica e territoriale determinatosi dal marzo 2018 ad oggi in seno agli organismi direttivi di quello che dovrebbe essere l’unico gestore pubblico regionale per tutti i segmenti del Servizio Idrico Integrato: acquedotto, fognatura e depurazione.
 
Ristabiliti necessariamente equilibrio e buon senso nella rappresentanza territoriale – prosegue – potremo e sapremo contribuire, con la nostra visione e con le nostre proposte, attraverso una diversa partecipazione della terza città più grande della Calabria all’indirizzo ed alle decisioni strategiche di questo organismo regionale, con l’obiettivo – conclude Stasi – del raggiungimento reale di quegli obiettivi di efficienza ed efficacia nella delicata gestione di uno degli asset più importanti per lo sviluppo della Regione.
 

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