Chiusura Banca Schiavonea,Stasi:scelta nefasta


Da sempre riferimento anche per altre località. Sindaco vuole incontrare direttori banca per risolvere problema.

CORIGLIANO-ROSSANO  – La chiusura dell’attuale filiale dell’istituto Banca Sviluppo di Schiavonea, i cui sportelli dovrebbero essere ceduti alla Banca BCC Mediocrati, è una scelta immotivata e nefasta. Causerebbe un grave disservizio in un’area altamente popolosa sia dal punto di vista demografico che da quello commerciale e produttivo.

 

È quanto sottolinea il Sindaco Flavio Stasi in una lettera trasmessa nei giorni scorsi al Direttore Generale della Banca Sviluppo Spa Marianna Di Prinzio ed al Presidente della Banca BCC Mediocrati Nicola Paldino motivando la necessità che quella filiale non venga chiusa.

È ferma volontà del Primo Cittadino incontrare con urgenza i direttori delle banche interessate per confrontarsi su tutte le possibilità concrete di evitare la chiusura dell’istituto.

Sono migliaia – si legge nella missiva – le attività commerciali e produttive, dalle imprese ittiche alle strutture turistico ricettive, che hanno sede nel popoloso borgo storico marinaro di Schiavonea; senza contare – precisa – che la filiale bancaria serve anche altre località altrettanto popolose, come ad esempio quella di Fabrizio.

Con questi dati – scandisce – non si può declinare la località come se fosse una semplice frazione soprattutto dal punto di vista del servizio bancario; né – insiste Stasi – bisogna dimenticare il significato storico e culturale sotteso alla presenza di un istituto bancario che da sempre ha rappresentato un riferimento per lo sviluppo del centro urbano di Schiavonea e per l’evoluzione della sua economia. 

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