Figurano anche due beni ricadenti sul territorio del comune di Corigliano Rossano tra i 93 messi in vendita dallo Stato. Si tratta delle ex Carceri Giudiziarie di via Prigione e del Faro di Capo Trionto in località Marinetta. Online su www.agenziademanio.it, i tre bandi di gara per la vendita di 93 beni dei 420 inseriti nella lista allegata al Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che definisce il perimetro e le modalità di azione del piano straordinario di dismissione degli immobili pubblici, previsto dalla Legge di Bilancio 2019.

A partire da gennaio l’Agenzia del Demanio ha pubblicato bandi regionali per la dismissione dei beni di minor valore, mentre il portafoglio proposto oggi al mercato con questi bandi nazionali coinvolge immobili importanti e di pregio per un valore complessivo di 145 milioni di euro a base d’asta.
La selezione è stata oggetto di analisi approfondite e segmentazione per individuare e costruire una proposta di potenziale interesse per il mercato, con asset già dotati di destinazioni d’uso adeguate e compatibili con percorsi di sviluppo immobiliare, su cui è possibile investire da subito, una volta concluse le procedure d’acquisto. Si tratta di un portafoglio variegato ed eterogeneo di strutture dislocate da nord a sud in tutta Italia, tipologie di beni differenti che comprendono edifici residenziali, commerciali, ex caserme, ex conventi, ex carceri, terreni, immobili storici e strutture industriali.
Tra le opportunità di investimento ci sono diverse ex caserme a Trieste e Tarvisio (UD) in Friuli Venezia Giulia, in Veneto a Venezia, vicino al Ponte di Rialto, un ex convento con cortili e sale affrescate, in Piemonte palazzi ed ex caserme nel centro di Novara, una villa vista mare in Liguria e in Lombardia aree industriali, appartamenti e un loft sui Navigli a Milano. In Emilia Romagna ci sono palazzi storici a Piacenza e Bologna, in Toscana una splendida villa antica nelle campagne di Firenze e locali commerciali a Piazza del Campo a Siena. Ci sono opportunità suggestive come le case cantoniere proposte in Umbria, un complesso immobiliare nel centro storico di Ascoli Piceno nelle Marche e l’ex convento nel centro di Sulmona in Abruzzo. Nei bandi compare anche un complesso industriale dismesso in Molise, nel Lazio un bell’appartamento in zona centrale a Roma e in Campania, a Caserta, un’ex caserma immersa nel verde.
I bandi pubblicati si differenziano per termine di scadenza dell’offerta: un termine più ravvicinato, il prossimo 15 ottobre, relativo a 50 beni, un termine più lungo, fissato invece al 15 novembre, per 37 asset più impegnativi dal punto di vista progettuale, in modo da garantire agli interessati un tempo congruo per effettuare due diligence e definire progetti di sviluppo immobiliare. Il terzo bando, anch’esso con scadenza al 15 novembre, riguarda 6 beni per i quali è possibile presentare sia un’offerta unitaria per più lotti, sia offerte per singoli lotti. Le sedute di asta, con incanto, si svolgeranno con modalità telematica attraverso la Rete Aste Notarili (RAN) del Consiglio Nazionale del Notariato, e sono fissate nei giorni immediatamente successivi alla scadenza del bando.
Fabio Pistoia


 

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