Energia, uno sportello della Confconsumatori di Corigliano Rossano sul mercato libero

Continuano le telefonate scorrette per indurre i consumatori a cambiare contratto o operatore con informazioni parziali se non appunto del tutto scorrette, approfittando della diffusa impreparazione sul tema. Tra esattamente un anno sarà completo il passaggio al Mercato Libero dell’Energia, ma sono ancora tanti i consumatori che non hanno le idee chiare e che sono chiamati a informarsi. La sede della Confconsumatori di Corigliano Rossano ha pertanto attivato lo sportello “Energia: diritti a viva voce” per fornire assistenza e informazioni.

“La Confconsumatori territoriale di Corigliano Rossano, informa il responsabile legale della sede, dott. Domenico Varcaro, “è in continua attività per informare al meglio i propri assistiti”, ribadendo che ci sono poi “strumenti utili come il Portale Offerte messi a disposizione dall’Autorità per consentire il confronto tra diverse offerte sul Mercato. Sul sito di Confconsumatori, tra l’altro, nell’area dedicata al progetto “Energia: diritti a viva voce” si trovano maggiori approfondimenti”.
«Il passaggio al Mercato Libero – commenta l’avvocato Franco Conte, responsabile Energia & Utenze per Confconsumatori – per molti è già iniziato inconsapevolmente, proprio perché si sono affidati in buona fede alle parole di un call center. Quest’anno che abbiamo a disposizione prima del luglio 2020 deve essere un’occasione per tutti di cambiare atteggiamento e diventare consumatori attivi e consapevoli, in grado di scegliere in autonomia il contratto più adatto alle nostre esigenze e più conveniente. Confconsumatori sarà a disposizione di chi vorrà impegnarsi in questo senso».
Già dal 2017 Confconsumatori aveva reso noti i contenuti di alcune telefonate scorrette. Da allora la situazione non sembra migliorata, continuano le segnalazioni da parte di cittadini confusi dalle informazioni dei Call center. Sono tanti gli esempi di telefonate scorrette da parte dei call center. Tra le tante, la cosiddetta intimazione del contratto obbligatorio a causa della chiusura del “Mercato di Stato” (storpiatura per Mercato Tutelato) nel 2020, e poi ancora l’espressione che se non si passa al Mercato Libero entro luglio si subirà comunque un aumento del 15% (informazione priva di alcun fondamento e totalmente fuorviante). In alcuni casi l’operatore si è scontrato con i consumatori ben informati, proprio magari perché iscritti ad un’associazione consumatori, tuttavia in quanti altri casi i consumatori non sanno distinguere tra informazioni vere e scorrette?
Confconsumatori di Corigliano Rossano ha organizzato e continuerà a organizzare incontri territoriali per ricordare che è ancora possibile fino al luglio 2020 sottoscrivere contratti sia nel Mercato Tutelato (condizioni contrattuali fissate dall’Autorità) sia nel Mercato Libero (condizioni legate all’offerta) e che per cambiare contratto o fornitore è necessario anzitutto conoscere i propri consumi, interpretando la bolletta.
Fabio Pistoia


 

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