Corigliano Rossano: un comune Plastic Free

 L’orgoglio di questa città traspare oggi da una mutata realtà. Una realtà che ha bisogno non solo di grandi progetti e grandi idee ,ma ha bisogno soprattutto di ripartire da se stessa nella sua realtà attuale, nella sua quotidiana vivibilità, nel suo proporsi ai cittadini come una maestosa città che riparte proprio da loro, dalla forza e dalla collaborazione di chi vive in questi luoghi con spirito di appartenenza e legami indissolubili. Il degrado che ha fatto scempio di questo vasto territorio non è solo riconducibile ad assenze istituzionali e negligenze settoriali, ma è in primis colpa di scelleratezza e mancanza di senso civico : ed è proprio da questi comportamenti che dobbiamo ripartire.

 La buona educazione ed il buon senso sono pratiche da inculcare nelle menti ed ogni buon principio di civiltà va insegnato, stimolato, coadiuvato nel suo divenire pratica condivisa. Abbiamo adesso la forza e la capacità di proporci come un comune virtuoso ed abbiamo soprattutto il dovere verso la nostra città di indossare l’immagine prestigiosa che essa merita. A fine marzo il Parlamento Europeo ha approvato un pacchetto di misure che vietera’ entro il 2021 gli oggetti di plastica monouso. La direttiva comunitaria che dovrà declinarsi a livello nazionale prevede che entro il 2029 il 90% delle bottiglie di plastica dovrà essere raccolto separatamente. Noi possiamo anticipare questo processo seguendo le orme di molti comuni che hanno già aderito all’iniziativa “Plastic free”. Guidati da amministratori competenti e sensibili all’argomento, hanno firmato e promulgato ordinanze per mettere al bando la plastica usa e getta ( Lampedusa, Sassari, Maratea ,Pozzuoli, ecc.). Dal 2021 gli obblighi imposti dall’Europa in materia di plastica ,entreranno in vigore rendendo obbligatorio l’inasprimento della lotta alla plastica, ma fino ad allora possiamo porci dinanzi a questa importante iniziativa semplicemente decidendo di farlo. Una decisione da parte del consiglio comunale che possa ricominciare a dare DIGNITÀ alla nostra città. La forte vocazione turistica del nostro comune ci impone l’obbligo morale e civile di agire in maniera concreta per la tutela di questi tesori di cui siamo maldestri tutori e dobbiamo imporci l’obbligo di fare tutto ciò che è in nostro potere per ridare splendore a ciò che la nostra incuria ha sommerso. È una forma di civiltà e di riscatto. Noi del gruppo Movimento 5 stelle proponiamo al nostro sindaco una città “ Plastic Free” ,partendo dai luoghi istituzionali sino alle nostre coste . Abbiamo bisogno di contenitori sulle spiagge che per stimolo visivo invitino i nostri turisti ed i nostri concittadini a non abbandonare i rifiuti sulle spiagge…km di costa privi di contenitori e km di rifiuti abbandonati .Abbiamo bisogno che i luoghi ad alta intensità turistica siano controllati e muniti di raccoglitori per la differenziata ( es. Acquapark Odissea 2000 è completamente priva di contenitori per la differenziazione dei rifiuti prodotti dai bagnanti). Abbiamo bisogno di essere fautori e complici di questa iniziativa. Così come la Toscana (con legge regionale n.37/2019) bandisce la plastica monouso negli stabilimenti balneari , manifestazioni pubbliche ed aree protette (sostituibili con stoviglie biocompostibili). Così come Rimini ,diventata la prima riviera “Plastic Free”, che ha aggiunto alla normativa anche il divieto di fumare sui 15 km di costa adriatica riminese. Vogliamo far parte di questo piccolo traguardo ,vogliamo cambiare le cose, partendo da noi stessi .Un indagine Beach Litter di Legambiente (che monitora la quantità di rifiuti sulle spiagge italiane) racconta di una media di 968 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia :a farla da padrona sempre la plastica. Invertiamo le tendenze ,cominciamo ad amare ciò che la natura ci ha donato e ridiamo splendore ai nostri mari, ai nostri luoghi ,alla nostra città. 

Carmela Cirullo ( Movimento 5 Stelle Corigliano-Rossano)

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