C100A: le elezioni a Corigliano Rossano, riflessioni

Dopo 5 anni di lavoro incessante per proporre e promuovere il grande Progetto della Fusione con onere aggiuntivo di numerose utili trasferte nazionali e regionali; Dopo la “guerriglia” istituzionale e territoriale da noi proposta: <<andiamo ad occupare lo svincolo a Rende>>, combattuta e vinta nel 2017 dal Comitato allargato ai due Sindaci e al Regionale On. Graziano, in tema di Collegi Camera e Senato, per impedire alla Bicamerale la già deliberata divisione che prevedeva “Corigliano accorpato a Castrovillari e Rossano a Cosenza e in Senato tutti a Cosenza” 

ed invece ottenemmo il Collegio Senatoriale Jonico di Crotone e il risultato del 4 marzo 2018; la qual cosa ha impedito non solo il nostro smembramento a favore dei soliti “papponi” ma ci ha fatto eleggere 7/8 parlamentari jonici mai avuti prima … e sulla loro qualità, discutiamo pure!
Dopo il Referendum vittorioso con il concorso di TUTTI così come abbiamo sempre detto, dobbiamo anche ricordare (ai corti di memoria e non solo) che i tanti Comitati sono stati Deliberati in Assemblea dal grande Comitato 100 Associazioni per fare meglio la campagna Referendaria quindi non a chiacchiere e a vedere il VIDEO della “FESTA” a INSITI, NOI C’ERAVAMO TUTTI … MENO I NOBILI O I NOBILITATI.
Bene, ce ne siamo fatti una ragione e siamo andati avanti ma non potevamo restare fuori dalla fase elettorale come meri testimoni. 
Senza dubbio, per noi, sarebbe stato più conveniente, magari offrire appoggi … oppure mettersi sotto l’ombrello nelle Liste forti di qualcuno … e “andare a cacciare le preferenze in campo altrui” ostentando una forza inesistente. Ma ci siamo detti che quella poteva essere solo una scelta individuale da subito scartata perché a noi piace “l’Onore della battaglia sul campo”. In alternativa avremmo voluto (come risulta dagli atti) che si mantenesse la linea che voleva il candidato Sindaco “prescelto” a capo della Lista del Comitato e, forse, analizzando bene il risultato che c’è stato… le cose sarebbero potute andare ben diversamente…
Ha prevalso invece da una parte, dall’altra e dalla terza, L’UOMO SOLO AL COMANDO che NOI non abbiamo voluto mai rappresentare e possiamo dimostrare di non aver voluto mai garantire in alcun modo anche nella fase della discussione in streaming. Chiunque si proclami vincitore morale … è certo che a noi basta la “carezza” che abbiamo ottenuto dall’elettorato che non si smentisce mai nell’irriconoscente avarizia dei numeri, tuttavia strappati, quei numeri, per un verso ai noti professionisti del voto e per altro agli opportunisti bene imboscati nei LISTONI. Strappare voti uno ad uno tra mille concorrenti è terribilmente difficile. Altra cosa è andare a prenderli nell’elettorato altrui come tanti perfetti “milites “ gloriosi di plautiana memoria.
Comunque siamo abituati a non piangere su nulla perché riteniamo di avere fatto ancora una volta e sempre il nostro sacrosanto DOVERE non portando in giro finte professionalità, non alimentando polemiche ma operando con cura e buon senso in attesa del leale confronto con la nuova Amministrazione e con il Sindaco eletto che avrà davanti a sé l’enorme prateria già creata e sulla quale condurre la FORTUNA DI QUESTA FUSIONE.
NOI, COME SEMPRE, CI SIAMO. GRAZIE A TUTTI
                              Vs. Amerigo Minnicelli
 

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