Al di là della spiccia cronaca di giornata, quella che ha visto Flavio Stasi indossare la fascia tricolore ed insediarsi ufficialmente da primo sindaco della storia della neo città unica di Corigliano Rossano dopo la straripante elezione di domenica sera, dei suoi primi due giorni nelle sedi municipali «da quasi abusivo» come ha simpaticamente detto proprio ieri mattina durante la cerimonia, e delle emergenze amministrative prese di petto sin da lunedì mattina com’è già passato appunto nelle cronache, vediamo di capire un po’ i presupposti politico-amministrativi della “rivoluzione” già annunciata in campagna elettorale

dallo stesso primo cittadino ed attesa dall’intera popolazione, quella largamente maggioritaria che in Flavio Stasi col proprio convinto consenso ha riposto fiducia, e quella che la propria fiducia elettorale ha inteso di non accordargliela. LEGGI ARTICOLO COMPLETO

 

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