Il “caso Pediatria” che oggi scoprono tutti, è solo la punta dell’iceberg

La cruda realtà è nell’ambito dell’ospedale nel suo insieme esistono altre realtà che seppure in carenza di organico garantiscono a pieno servizi e prestazioni. Le conseguenze di tale sfascio sono da attribuire più che altro alle scellerate decisioni e scelte politiche del passato. Non bisogna dimenticare però nemmeno che fino a poco tempo fa, nessuno, compreso, tanti professionisti interni che per appartenenza politica è stato a guardare, al contrario di qualche mosca bianca che seppure boicottato, maltrattato dalla politica ha sollevato il problema, rimanendo purtroppo inascoltato poiché ritenuta a torto persona scomoda e non allineata al sistema. Il disinteresse dei più ha fatto il resto, ha fatto in modo che si arrivasse a questo punto, dove a farla da padrone oltre le decisioni di una classe politica inetta ha prevalso il clientelismo politico che ha distribuito incarichi e profitti a discapito di servizi e risposte qualificati.

Quello che più conta è che non è più tollerabile è che le ricadute di questo andazzo si riflettono negativamente sulle persone indifese, gli anziani, i più disagiati. Adesso spetta al nuovo governo: M5S-LEGA a sanare o quanto meno tamponare le ingiustizie, le clientele del passato in materia di sanità. Non è ammissibile però che per onorare gli impegni presi con l’elettorato: Vedi Reddito di cittadinanza e Quota 100, siano i cittadini a pagarne le conseguenze. Sblocchino le assunzioni, facciamo espletare i concorsi nel pubblico impiego. Tutto il resto: Tra cui la fantomatica delibera, tanta attesa ed accanitamente sponsorizzata da qualche parlamentare, motivo di sola propaganda elettorale. Non dicono che questa soluzione: La convenzione con l’Ospedale dell’Annunziata che dovrebbe mandare in soccorso alla pediatria di Corigliano, uno – due pediatri a sopperire ai turni notturni, qualora venga approvata e trovate le coperture economiche necessarie è solo una soluzione temporanea che darebbe un po’ di ossigeno al reparto per una decina di giorni, per poi ritornare al punto di partenza, alla situazione di oggi. E’ fumo negli occhi per deviarci dal vero problema, ovvero la lenta agonia di tutto l’ospedale. Non dicono che a breve, sarà chiuso anche il punto nascita dell’ospedale di Castrovillari e le eventuali ripercussioni sul reparto di ostetrica e ginecologia. Questo, non lo dicono! Nonostante ciò, le Mamme, tutte le mamme, stiano tranquille, in qualsiasi momento, anche di notte, ci sarà sempre un bravo pediatra in reparto a prendersi cura dei bambini. Al momento, per essere precisi, sono sospesi i ricoveri per carenza di medici Pediatri, tutte le altre prestazioni sono assicurate. Diffidate di qualche untore che viene dal passato e che in mala fede o per altro si diletta a gettare discredito sulla figura del primario di pediatria, tra l’altro, checché se ne dica, vincitore di un regolare e legale concorso. Diffidate di coloro che gettano fango, non curanti che in questo modo gli schizzi vanno ovunque e raggiungono anche il pulito e poi è difficile fare il distinguo nella opinione pubblica. Ben venga qualsiasi manifestazione pro ospedale, a prescindere di chi la organizza, (fosse anche il Generale Graziano) purché non motivata da motivi elettorali. Si ritorno a fare politica come alla fine degli anni 80-90, si affrontino dibattiti seri, illuminati (Situazione ospedale di Corigliano-Rossano- Porto – infrastrutture, ma soprattutto il lavoro) da prospettive e progetti che assicurino il bene comune. Bisogna che ogni candidato sia alla carica di Sindaco o come consigliere comunale si riapproprio della passione perduta, del rispetto per gli altri, capire la realtà, i bisogni del popolo, del territorio ed interpretarli, metterli in opera, senza promettere la luna che puntualmente verranno disattese, La campagna elettorale già incominciata, non sia improntata sull’isteria, sul pluralismo di facciata, scommettere sui soliti nomi, prestarsi ad accordi sottobanco, questo, non sarebbe infatti sinonimo di libertà democratica, tanto meno di limpidezza, con il vecchio sistema oligarchico ancora in piedi da dettare legge in campo politico ed economico. Mi auguro che non saranno sempre gli stessi attori a salire sul palcoscenico e a dividersi gli applausi, si fa per dire, del pubblico, e soprattutto la torta. Saremmo in presenza di due città in stato confusionale. Spero che le prossime settimane non saranno calde, non solo per i programmi, ma per la resa dei conti tra candidati. Piuttosto si parli di rinnovamento della classe politica. Si prendano le distanze da quei personaggi candidati in qualche lista che sostengono il Candidato a Sindaco Graziano, persone che hanno già amministrato il comune di Corigliano, sciolto, commissariato per infiltrazione mafiosa e più volte saliti agli onori della cronaca giudiziaria e che oggi pretendono di avere “il coraggio di cambiare l’Italia”. Credo che i Coriglianesi e gli amici Rossanesi si debbano informare prima di andare a votare, poiché persone intelligenti.

Giorgio Luzzi

 

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