Organo commissariale ribadisce criteri e novità 2019. Risultati importanti da valorizzare per edizione 2020.

CORIGLIANO ROSSANO – TRASPARENZA. LEGALITÀ. IDENTITÀ. PARTECIPAZIONE DIFFUSA. COMUNICAZIONE STRATEGICA E TURISTICA. È a questi cinque principi e metodi che si è ispirata e si è attenuta l’organizzazione della 183esima edizione della NOTTE DEI FUOCHI DI S.MARCO, la prima di CORIGLIANO ROSSANO Città d’Arte, svoltasi con straordinaria partecipazione di pubblico (oltre 20.000 presenze) lo scorso mercoledì 24 e chiusasi ufficialmente nella giornata di ieri (giovedì 25 aprile).   

 
A ribadire criteri ispiratori (indicati nel bando pubblico per l’affidamento organizzativo) e risultati raggiunti è l’Organo Commissariale che ringrazia nuovamente l’intera macchina organizzativa, dall’Ufficio Turismo alla PRO LOCO ROSSANO LA BIZANTINA, dalle forze dell’ordine ai numerosi partner e volontari, per la riuscita complessiva di uno fra i principali eventi identitari distintivi della Città e del territorio. – Tante le novità introdotte per questa speciale edizione e che possono rappresentare un punto di non ritorno per le prossime tappe.
 
TRASPARENZA. – Per la prima volta, per l’affidamento dell’intera fase organizzativa dell’evento, è stata preferita la massima evidenza pubblica. È stato, infatti, pubblicato un bando specifico (con relativo stanziamento di risorse comunali pari a 6000 Euro) al quale ogni soggetto interessato avrebbe potuto rispondere con manifestazione d’interesse. 
 
LEGALITÀ. – Per la prima volta hanno partecipato all’evento, nella serata del 24 aprile scorso nel Centro Storico di ROSSANO, solo ed esclusivamente le attività commerciali che, avendo fatto richiesta di apposito spazio espositivo al Comune nei termini previsti, erano provviste di tutti i requisiti amministrativi e sanitari necessari per la somministrazione (SCIA, SAB, HCCP); così come è stato verificato e confermato anche in concomitanza dell’esposizione dai Nuclei Antisofisticazioni e Sanità (NAS) dell’Arma dei Carabinieri.
 
IDENTITÀ. – Per la prima volta è stata garantita maggiore attenzione, nella assegnazione degli spazi espositivi, alle attività commerciali già residenti nel Centro Storico di ROSSANO. Tutte le richieste pervenute sono state accolte, senza alcuna eccezione. In aggiunta alle richieste pervenute nei termini e nel rispetto di tutte le normative hanno potuto partecipare all’evento, così come previsto nel bando per la manifestazione d’interesse, anche le attività con eccellenze enogastronomiche aderenti ad associazioni di categoria regionale e nazionali (come è stato ad esempio per gli stand coordinati da COLDIRETTI e per SLOW FOOD). Infine, sulla mappa realizzata dal Progetto, distribuita all’inizio dell’itinerario delle focarine, nel rispetto dei criteri indicati nel bando, erano indicati soltanto i punti di degustazione identitaria (con prodotti tipici), insieme ai fuochi ed ai marcatori identitari, quartiere per quartiere.
 
PARTECIPAZIONE DIFFUSA. – Per la prima volta (rispetto alle edizioni degli ultimi anni) alle specifiche iniziative musicali ad hoc concentrate per qualche ora in due o al massimo tre piazze principali del Centro Storico si è preferito il coinvolgimento costante e diffuso di tutto il perimetro del Centro Storico, così come in effetti si è poi verificato. Sono stati quindi coinvolti due gruppi musicali identitari ed itineranti composti complessivamente da 30 elementi in vestito tradizionale che hanno raggiunto tutti i quartieri ed i fuochi dalla parte bassa alla parte bassa della Città. – Fare in modo che anche le iniziative private dei residenti propongano musica tradizionale agli ospiti (invece di karaoke e balli caraibici!) potrebbe essere tra gli obiettivi organizzativi delle prossime edizioni dell’evento e, quindi, delle prossime amministrazioni comunali.
 
COMUNICAZIONE STRATEGICA E TURISTICA. – Per la prima volta, per la NOTTE DEI FUOCHI DI S.MARCO, grazie alla comunicazione dello speciale pacchetto turistico e ricettivo su scala nazionale, sono stati determinati in pochi giorni N.62 pernottamenti nelle diverse strutture ricettive cittadine che avevano aderito. Per lo più provenienti dalla Puglia, dalla Campania, dalla Sicilia, dal Lazio e dalla stessa Calabria gli ospiti hanno pernottato per l’evento, visitato i due centri storici e rispettivi musei e pranzato il 25 aprile nella Città di CORIGLIANO ROSSANO. Un metodo che, oltre il dato numerico pur importante rispetto al passato, potrà essere confermato e potenziato per le prossime edizioni.  
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