Campagna elettorale fatta dalle solite promesse, slogan terra terra e senza l’apporto della classe dirigente cittadina 

Sarà forse perché ancora proprio “nel vivo” non v’è entrata, ma la campagna elettorale per dare alla neonata città di Corigliano Rossano il suo primo Sindaco ed il suo primo Consiglio comunale è cominciata e sta procedendo senz’alcun filo logico che non sia la sola (e la solita) propaganda a buon mercato buona per ogni campagna elettorale, con candidati a sindaco poveri d’argomenti seri ma prodighi di semplicistici slogan e con una gran massa di nani e ballerine che si propongono agli altri cittadini elettori per essere eletti consiglieri comunali, nella gran parte dei casi privi dei “fondamentali” della politica e, di conseguenza, anche della sola idea dell’amministrazione comunale d’una città di quasi 80 mila abitanti.

Nel siffatto contesto pullulano confusione e contraddizione e nel “civismo” di facciata – e cinismo effettivo – s’invertono le già note appartenenze politiche di ciascuno e di chiunque. LEGGI ARTICOLO COMPLETO

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