Entrambi indagati di turbativa d’asta, minacce ed estorsione 

S’è conclusa positivamente, per il momento, soltanto per l’imprenditore coriglianese Vincenzo Cosimo Feraco detto “Enzo”, di 50 anni, la vicenda giudiziaria che lo scorso 23 marzo era sfociata nel suo arresto da parte della guardia di finanza unitamente ad un altro imprenditore coriglianese, Luigi Caputo, di 56 anni, per i pretesi reati di turbativa d’asta e tentata estorsione in danno d’un terzo imprenditore anch’egli del luogo.

Le indagini erano state avviate a seguito della denuncia di quest’ultimo che aveva esposto agli organi inquirenti una serie di pressioni, anche di natura intimidatoria, che aveva ricevuto da più soggetti al fine d’allontanarlo dalla partecipazione ad una procedura di vendita all’asta giudiziaria, presso il Tribunale di Castrovillari, d’un capannone nella zona industriale coriglianese che era appartenuto alla famiglia di Luigi Caputo. LEGGI ARTICOLO COMPLETO

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