Lidia Sciarrotta esclusa. “Spinta” dai parlamentari Abate e Sapia, avrebbe creato imbarazzo al presidente della Commissione parlamentare Antimafia

Con ogni probabilità pochi “intimi” a Corigliano Rossano sanno che il prossimo 26 maggio la città avrebbe potuto “piazzare” addirittura una parlamentare europea del Movimento 5 Stelle e sommarla ai quattro parlamentari nazionali eletti il 4 marzo d’un anno fa sotto l’insegna dello stesso movimento fondato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Già: avrebbe. Sì, perché la candidatura dell’aspirante europarlamentare in questione è stata addirittura “bloccata” all’interno della famigerata piattaforma Rousseau sulla quale gl’iscritti al movimento grillino come di consueto sono stati chiamati ad esprimersi, col loro voto, sulle proposte di candidature per ogni tipo d’elezione.

Com’è noto, infatti, le cosiddette “parlamentarie” – le primarie del M5S – si sono regolarmente tenute nei giorni scorsi, ma quegli attivisti di Corigliano Rossano che erano a conoscenza della proposta di candidatura della loro collega e concittadina, non senza sorpresa, al momento del voto, quel nome che già da giorni campeggiava sulle pagine della piattaforma Rousseau non l’hanno più trovato. Cancellato. Bloccato. LEGGI ARTICOLO COMPLETO

 

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