“Stop al degrado e sì allo sviluppo, con Promenzio si può”, nasce un Comitato di giovani

“I nostri sono solo dei semplici pensieri sulle prossime elezioni amministrative e non solo, ma soprattutto sul presente e sul futuro di tutti noi. Ci chiediamo: dove viviamo e perché ci ritroviamo in questa situazione? per quanto tempo ancora dobbiamo continuare a vivere così? 

Tanti nostri coetanei sono andati via perché in questo comune sembra non esserci più un futuro, ormai abbiamo perso tutte le speranze. Allora ci rivolgiamo alla popolazione per aiutarci tutti insieme e, soprattutto, ai giovani come noi diciamo: diamoci da fare per Corigliano Rossano, iniziamo a pensare al futuro dei nostri figli e per noi stessi”.

Esordisce così, in una lettera aperta ai concittadini, un nutrito gruppo di giovani dell’area urbana di Corigliano, in particolar modo del borgo marinaro e turistico di Schiavonea; una sorta di accorato appello a credere nelle potenzialità del territorio e un invito a riporre fiducia nei confronti del dottor Gino Promenzio, candidato a Sindaco per la Coalizione “Civico e Popolare”, a sostegno del quale il suddetto neonato Comitato esprimerà un proprio rappresentante nella lista “Città Positiva”.
“Viviamo nel degrado ormai da anni, non si può più camminare in spiaggia per la situazione che è sotto gli occhi di tutti. La domenica portare i bambini in spiaggia è diventato un tabù, non sai cosa trovi; avevamo poi il parco giochi in piazza a Schiavonea, ed è finito anche quello. La spiaggia è diventata un dormitorio pubblico e si rende necessario invece portare un po’ ovunque un minimo di ordine e regole civili, poi per ciò che riguarda la differenziata sul lungomare c’e un contenitore delle bottiglie e invece tanti concittadini gettano lì davanti di tutto e di più; inoltre ci chiediamo come mai la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, i Carabinieri fanno il loro lavoro, e lo fanno tutti i giorni, ma non leggiamo mai né sui giornali né sui social che è stato multato dai Vigili urbani chi fa questo autentico “schifo” in spiaggia o davanti ai preposti contenitori, come invece accade da qualsiasi altra parte. Alla luce di tutto ciò, vorremmo rivolgere due pensieri all’attenzione del dottor Promenzio: noi crediamo fortemente in lei – scrivono dal Comitato – perché siamo fermamente convinti che avete volontà e competenze per restituire dignità nei confronti del nostro comune, della nostra gente, del nostro mare e di tutto ciò che ci circonda. Crediamo che lei sia una persona positiva e tutto questo ci dà la forza di avere ancora una speranza per noi e per i nostri figli, ecco il perché di questo nostro messaggio di sostegno e incoraggiamento che rivolgiamo a tutti i giovani come noi per costruire insieme un futuro migliore”.

Fabio Pistoia

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