Davvero un’infelice caduta di stile. È quella di cui Lei, egregio ingegnere Luigi Sauve, imprenditore del settore turistico della nostra splendida quanto maledetta costa jonica sibarita, s’è reso protagonista – vogliamo sperare inconsciamente – nei confronti di quanti come noi s’occupano da anni ed anni delle nefandezze che quotidianamente commettono i “signori” della ‘ndrangheta sul nostro territorio, pregiudicandone senza soluzione di continuità quel sano sviluppo economico che altrimenti sarebbe non proprio facile, ma possibile.

Ci riferiamo alla Sua lettera che abbiamo ricevuto ieri sera nelle nostre caselle di posta elettronica in qualità di giornalisti, nella quale lamenta l’«assai modesto interessamento delle istituzioni e dei media» ai gravi fatti che durante le scorse settimane hanno interessato le Sue strutture ricettive, e non solo quelle. LEGGI ARTICOLO COMPLETO

 

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