Il giovane pregiudicato manca ancora all’appello. S’indaga su un presunto fine e diabolico piano di ‘ndrangheta

Proseguono in modo silente le indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Corigliano, coordinate dal sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro Alessandro Riello, a distanza di quasi venti giorni dalla scoperta dell’ultimo omicidio “eccellente” di ‘ndrangheta che ha insanguinato la nuova città di Corigliano Rossano

e che ha visto cadere il boss 51enne coriglianese Pietro Longobucco i cui funerali si sono tenuti, in modo sommesso, nel pomeriggio della vigilia di Natale. LEGGI ARTICOLO COMPLETO

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