Quel concorso era pulito. È quanto emerso anche in esito al processo d’appello celebratosi ieri davanti ai giudici della Corte d’appello di Catanzaro (presidente Anna Maria Saullo, a latere Assunta Maiore e Pietro Scuteri) e che ha confermato la sentenza d’assoluzione

emessa il 29 gennaio del 2015 dai giudici del Tribunale di Castrovillari LEGGI ARTICOLO COMPLETO

 

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