Aprile 25, 2024

«Puntuali e sistematiche esondazioni che hanno riversato in aree densamente popolate ingenti quantitativi d’acqua e fango e messo seriamente a rischio l’incolumità di decine di migliaia di persone». La conferenza stampa dello scorso 5 luglio del procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla riecheggia ancora nelle orecchie dei cittadini di Corigliano Rossano rimasti vittime – per un’enorme fortuna in modo non letale – della più devastante tra le alluvioni, quella del 12 agosto 2015.

E riecheggia ancora nelle orecchie degl’indagati della maxinchiesta Flumen luto (dal latino, Fiume di fango). LEGGI ARTICOLO COMPLETO