Garinei: non si è attori senza cultura. Dal Maestro lezione di teatro e di vita.

CORIGLIANO ROSSANO  – Non si può fare gli attori senza cultura. Nella mia scuola voglio che quanti apprendono teatro siano colti e curiosi, che leggano il più possibile e – non mi stancherò mai di ripeterlo – se ad alta voce. La televisione in partenza ha fatto male a noi teatranti.

 Poi abbiamo pensato che poteva essere un aiuto, facendo diventare certi attori di teatro ancora più importanti, tanto da spingere chi non va mai in teatro, vedendoli in tv, grazie alla possibilità di vederli dal vivo. La televisione può e potrebbe essere molto utile al teatro ma oggi fa pochissimo, quasi niente. E purtroppo in Italia siamo davvero gli ultimi da questo punto di vista e ne soffro, soprattutto quando mi chiedono se ho fatto cinema, perché rispondo di sì ma aggiungendo che sono un attore di teatro e che il palcoscenico è la mia casa. Il cinema può anche essere casa mia ma non è un palcoscenico, non ha il legno, anzi quello che chiamo il legnaccio. È sul palcoscenico che si impara. Il teatro è necessario perché è cultura, avvicina il pubblico, è vitalità immediata. 

 
Sono, questi, alcuni dei passaggi più appassionati di quella che è stata più volte definita una lezione di teatro e di vita di Enzo GARINEI, Maestro del Teatro italiano, intervistato da Lenin MONTESANTO, responsabile comunicazione strategica del Comune di CORIGLIANO ROSSANO, nel corso dell’evento finale  della 4a Edizione del Premio AUSONIA 2018, ospitato nel Chiostro monumentale di San Bernardino, nel Centro Storico dell’area urbana di ROSSANO.
 
Al grande e commosso GARINEI che ha emozionato la gremita platea del Palazzo delle Culture è stato tributato il Premio AUSONIA 2018 ALLA CARRIERA mentre a Donata MARRAZZO, giornalista del quotidiano IL SOLE 24 ORE, intervistata anch’essa da Lenin MONTESANTO, è andato  il Premio AUSONIA 2018 alla memoria di FAUSTO TAVERNITI PER la COMUNICAZIONE CULTURALE.
 
Ideato dal direttore artistico e Presidente della FITA provinciale Antonio D’AMICO, presentato da Raffaella SALAMINA, l’evento che ha riscosso apprezzamenti unanimi ha visto alternarsi sotto i riflettori, i protagonisti di questa speciale edizione,impreziosita dall’annullo filatelico di POSTE ITALIANE: Federico VELTRI (GIOVANI EMERGENTI), Milena MICONI (IMPEGNO PER IL TEATRO), il regista Marco SIMEOLI (PREMIO ALLA REGIA), Rocco ABATE (Sezione Speciale LA PORTELLA ALLA CARRIERA), il giornalista Franco MAURELLA ed il fotografo Giorgio AMENDOLARA  (SEZIONE SPECIALE LA PORTELLA).
 
Insieme a D’AMICO al quale sono stati destinati complimenti e riconoscimenti unanimi per la confermata qualità e l’impegno di responsabilità sociale della manifestazione ed al direttivo FITA composto da Alfredo PERCIACCANTE e Salvatore VITERITTI sono intervenuti, tra gli altri, anche Pina AMARELLI, Presidente onoraria della FITA COSENZA, il vicesindaco di ORIOLO Vincenzo DIEGO, il sub commissario prefettizio delegato alla Cultura, il viceprefetto vicario di Cosenza Emanuela GRECO. Tra le personalità chiamate a consegnare i premi, anche l’Amministratore Unico di TERME SIBARITE Mimmo LIONE.
 
L’assegnazione dei premi, realizzati e donati dal Maestro orafo crotonese Michele AFFIDATO, è stata intervallata dai giochi di luce della performer Serena BUCCA de I PAGLIASSI.
 
 
Finanziato dalla REGIONE CALABRIA e patrocinato dalla PROVINCIA DI COSENZA, dal Comune di CORIGLIANO ROSSANO e di ORIOLO, dal ROTARY BISANTIUM, dalla HINNER WHEEL Club Corigliano Rossano Sibaris, dall’UNPLI Cosenza, dal CIRCOLO CULTURALE ROSSANESE Giuseppe CONVERSO, l’evento è stato sponsorizzato da IL VECCHIO AMARO DEL CAPO, AMARELLI, BPER BANCA, Michele AFFIDATO ORAFO, POSTE ITALIANE, VINI STRAGOLIA, PRORASO, Salvatore GARBATO, CREDEM BANCA e Francesco PALDINO Wealth Panner, Centro BELLESSERE Anna CELESTINO, pasticceria PRIMAVERA, BELLA EPOQUE, PF Eventi, LIVE MUSIC WORLD e LO BONO Pubblicità.
 
QUADRATO IN SCENA, 4° MOSTRA NAZIONALE D’ARTE DEL TETRO AMATORIALE ITALIANO. – Una commedia dal ritmo incalzante giocato sull’equivoco e portato in scena da un gruppo coeso di interpreti dalla recitazione brillante: attori amatoriali dalla consumata esperienza in uno spazio scenico essenziale che ha provocato nello spettatore una continua e piacevole tensione emotiva. È questa, la motivazione con la quale la commissione tecnica scientifica composta da Margherita CARIGNOLA, Sandro FULLONE, Liliana MISURELLI e Maria VENNARI, nell’ambito della rassegna promossa dal COMITATO PROVINCIALE della FEDERAZIONE ITALIANA TEATRO AMATORI (FITA)  ha assegnato il PREMIO AUSONIA 2018 alla compagnia LA CALANDRA di TUGLIE (LE) per lo spettacolo 4 DI CUORI + 1 di e con la regia di Giuseppe MIGGIANO.  
 
GLI ALTRI PREMI ASSEGNATI DALLA COMMISSIONE TECNICA.
 
Il MIGLIORE ALLESTIMENTO SCENICO è quello dell’associazione teatrale IL VOLO DELLE COMETE di AMANTEA (CS) con L’INVISIBILE CHE C’È di Antonio GROSSO, con la regia di Giacomo AVERSA.  – Aldo L’IMPERIO, il PADRE, ne LE ULTIME LUNE de LA CRICCA di TARANTO è stato giudicato MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA.  – Patrizia MIGGIANO, GINNY, in 4 DI CUORI + 1 è la MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA. – Il MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA è Giuseppe PAVIGLIANITI nel ruolo di Renzino in RENZO E LUCIA MATRIMONIO IN AGONIA della PICCOLA COMPAGNIA DEL TEATRO  di PELLARO (RC). – La MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA è Mariarosa GAUDIO,  la Antonietta de IL MALATO IMMAGINARIO di MOLIERE, con la regia di Imma GUARASCI del Gruppo Teatrale iBaki. – MIGLIORE ATTORE CARATTERISTA è Giuseppe MIRAGLIA, Marco ne L’INVISIBILE CHE C’È. – MIGLIORE ATTRICE CARATTERISTA è Anna Maria VITTOZZI, Olga in UNA MANO DAL CIELO della compagnia teatrale I FILODRAMMATICI di NAPOLI, regia di Luca Silvestri. – La categoria MIGLIORE REGIA è stata assegnata a Aldo L’IMPERIO (La Cricca di Taranto con LE ULTIME LUNE di Furio BORDON). – Il PREMIO SPECIALE REGIA TEATRALE LA PORTELLA è stato invece attribuito al regista Giacomo AVERSA dell’associazione teatrale IL VOLO DELLE COMETE, destinataria anche del PREMIO DELLA CRITICA. – È RENZO E LUCIA MATRIMONIO IN AGONIA ad aver conquistato il  PREMIO  MIGLIORE ADATTAMENTO SCENICO (regia di Giuseppe MINNITI – Piccola Compagnia del Teatro  di PELLARO). – Il PREMIO  MIGLIORE ADATTAMENTO DEL TESTO è andato a IL MALATO IMMAGINARIO DI MOLIÈRE (Regia di Imma GUARASCI). – La MENZIONE SPECIALE PREMIO SOCIALE è stata assegnata a LA CRICCA di Taranto. – È Salvatore ALFANO,  Giuseppe in L’INVISIBILE CHE C’È, il MIGLIORE ATTORE GIOVANE EMERGENTE.
 

 

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