Corigliano Rossano, responsabilità nel Centrodestra


Responsabile. Questa è il tipo di scelta che ci si aspetta dal centrodestra locale in vista del delicato processo di fusione Corigliano – Rossano e con riguardo delle future elezioni amministrative.In questa fase storica serve buona politica e buon governo ed è proprio questo quello che si è sempre dimostrato da questo lato della staccionata.

 Per dare questo apporto occorre vincere e per vincere occorre un centrodestra unito. Un richiamo alla responsabilità indirizzato agli stati maggiori dei partiti che gravitano in questa metà campo affinché si punti e arrivi al governo del nuovo Comune. Bisogna farlo per non disattendere le speranze e dare risposte concrete a chi ha scelto di rimanere e viverci in questa neonata Città. Per dare un seguito serio al sussulto d’orgoglio delle due comunità che si sono prese per mano per cercare l’uscita da questo stallo economico e sociale.Si, proprio così! si auspica che il centrodestra possa far sintesi ed esprimere alla guida di Corigliano – Rossano qualcuno che abbia nei tratti somatici competenza personale, la passione di chi ha militato e l’entusiasmo più vivido per raccogliere la grande sfida della fusione, lottando per la buona risuscita di essa. Si aggiunga, però, che siamo entrati nella terza Repubblica non è cambiata solo la società, ma anche la politica e il suo modo di comunicare. Quest’oggi sarebbe opportuno individuare nella classe dirigente del centrodestra una figura capace e più o meno giovane, con la quale le massime espressioni di questa fazione abbiano fatto un percorso e abbiano concorso a formarla negli anni e nelle sezioni di partito. Tra quelle sulle cui gambe camminano azioni, idee, progetti per il territorio. Tra quelle che hanno messo l’orecchio a terra per sentire la realtà della nostra società. La politica è la più alta forma d’impegno civico, non c’è spazio per improvvisati o prestati politici.Si badi bene! non si sta chiedendo un passo indietro alle figure principali del centrodestra nostrano, sarebbe un atto di eccessiva fiducia o, addirittura, pretensioso nei confronti dell’ipotetico neo candidato, al contrario si chiede che questi lo accompagnino nell’eventuale viaggio politico – amministrativo e contribuiscano alla nuova città con la loro esperienza e autorevolezza, solo non frontalmente, ma di fianco.
Antonio Scarnati
Vicepresidente GN Calabria
 

 

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