“Sono felice di non essere un figlio di Froci”. Punto. Benvenuti nello Zoo Social made in Calafrica. Tutto… reale. Nessun trucco, nessun inganno. La quarta Repubblica (o è la quinta, o la sesta? Boh) registra toni così alti quando c’è da dire la propria su Facebook. È la nuova prateria di ciò che si spaccia per libertà. E invece è soltanto una nuova cantina.

 

 

 

 

“Premetto che non sono razzista”… e giù randellate contro i neri d’ogni Patria possibile (il Sud contro gli africani, il Nord contro zingari e terroni). “Sono per il rispetto per tutti”… e poi i peggiori accenti dialettali fanno da cornice al neo machismo 2018, a cominciare dallo spregevole cilista coriglianese. VAI ALL’ARTICOLO

 

 

 

 

 

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