Tempo estivo, tempo di letture (e quindi di scritture) leggere, comodamente seduti sulla tazza. Dalle nostre parti vanno forti quelle comiche, per la verità proposte anche fuori stagione da qualche pregiato intellettuale che si diletta tanto a tenersi in allenamento con la scrittura rigorosamente prodotta in tazza, quanto ad allietare la vita per niente facile che si mena, da ‘ste parti. Un intellettuale raffinato, capace di raccontartela sempre diversa, di farti sorridere, di farti ridere, d’emozionarti, tutto, intorno alla tazza delle meraviglie.

 

 

 

 

L’ultima romanzata dell’intramontabile collana ci racconta in modo serioso dell’esigenza poco avvertita da chi scrive i giornali ed evidentemente anche da chi li legge, d’accertare i fatti prima d’emettere un giudizio. LEGGI ARTICOLO COMPLETO

 

 

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