L’hanno chiamata Comune accordo la maxinchiesta giudiziaria durata un anno e mezzo che stamane ha disvelato nomi e ruoli del presunto affollato comitato d’affari che presiedeva l’intero sistema degli appalti pubblici nell’ex Comune di Corigliano Calabro, oggi fuso nella Città unica di Corigliano Rossano. Mesi d’intercettazioni telefoniche ed ambientali all’interno degli uffici sospetti di Palazzo Garopoli, il palazzo municipale coriglianese, hanno consentito al procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla

 

 

 

 

il quale s’è avvalso dell’intensa ed efficace attività info-investigativa della Guardia di finanza del Gruppo di Sibari, della sottoposta Compagnia di Rossano e della Tenenza di Corigliano. LEGGI ARTICOLO COMPLETO


 

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