E’ di qualche giorno fa la notizia che il Ministero dell’Interno, con la circolare diramata in tutta Italia nr.555/RS/01/2/1/002974 del 22 giugno u.s., nella quale prevede l’individuazione delle sedi ove dislocare personale di rinforzo per il periodo estivo, abbia ancora una volta escluso il Commissariato di P.S. CORIGLIANO-ROSSANO . Oltre il danno la beffa. Non solo ci siamo ritrovati, dal 31 marzo scorso, ad essere la terza città della Calabria (a seguito della fusione dei due comuni) raggiungendo un numero di abitanti di circa 80.000, ma la gestione di questa deve essere fatta con lo stesso personale che ne gestiva 37.000.

 
 
 
 
 
Con questa circolare, il Ministero dell’Interno, si è di fatto dimenticato di un territorio che d’estate supera con facilità i 200.000 mila abitanti, riversato su una costa delle più belle coste calabresi, con un afflusso enorme di gente extra regione, dimostrando ancora una volta che il territorio è sempre più abbandonato a se stesso.
Purtroppo, neanche i gravi fatti di cronaca che giornalmente accadono su tutta la costa ionica ricadente sotto la giurisdizione del Commissariato di CORIGLIANO-ROSSANO, hanno fatto sì che qualcuno al Ministero si accorgesse che siamo allo stremo delle forze. Neanche il continuo stillicidio di persone che perdono la vita a seguito di incidenti stradali sulla ormai rinominata “SS106 Strada della MORTE”, ha fatto pensare che almeno il distaccamento della Polizia Stradale di CORIGLIANO-ROSSANO fosse preso in considerazione per eventuali rinforzi estivi. Una Polizia Stradale molto ridotta ed in affanno che non riesce nemmeno a restare più aperta.
Senza nulla togliere agli uffici di Polizia interessati dai rinforzi, ma il nostro territorio, che fra pochi giorni sarà “invaso” da turisti e vacanzieri, sarà impegnato ancor di più a seguito delle numerose chiamate da parte di cittadini e vacanzieri.
Vogliamo sperare che le ultime determinazioni da parte del Ministero degli interni siano state prese non dall’attuale Ministro SALVINI altrimenti dobbiamo iniziare a pensare che davvero il sud non è nei programmi del governo “CONTE”.
Gli sforzi che il Questore di Cosenza, il Dirigente del Commissariato ed i colleghi mettono in campo giornalmente, per far fronte ai numerosi interventi, sono al limite della sopportazione.
Ahi noi, il periodo estivo purtroppo coincide anche con il periodo di ferie, di conseguenza il personale in servizio sarà ancora più ridotto ed ecco che i disagi aumenteranno!!
I reati non diminuiscono, la criminalità non arretra di un passo, le competenze e le richieste aumentano e il Ministero dell’Interno che gestisce le risorse, ignora questo territorio non prendendo in considerazione le innumerevoli richieste della nostra organizzazione “LES Polizia di Stato”.
Battaglia che portiamo avanti da tempo, ormai. Una battaglia condivisa dai cittadini che vivono in questo territorio ed anche, finalmente, da qualche altra sigla sindacale.
Cittadini che sempre più spesso si sentono rispondere che l’intervento non lo possiamo fare perché la pattuglia non c’è o che il personale è impegnato in servizi di ordine pubblico. Questo non è ammissibile!!!!
La pattuglia “volante” e la pattuglia della “stradale non devono mai mancare sul territorio. I cittadini hanno bisogno di risposte concrete. Confidiamo nello sforzo di tutti, in special modo della delegazione dei Deputati eletti nel nostro circondario che tanto ha detto in campagna elettorale sul nostro territorio e sull’impegno a tutelarlo. Lo facciano. Lo tutelino realmente, oggi più di prima con forza e con vigore elevando il commissariato di CORIGLIANO-ROSSANO a DISTRETTO di Polizia.
Sarebbe il primo gesto concreto da fare per far vedere che le promesse non rimarranno tali.
Con affetto e sentimenti di stima verso i cittadini ed i poliziotti dell’alto ionio.
Corigliano-Rossano, 25/06/2018
Quintino De Luca,
Segretario Generale LES/UGL Polizia Provincia di Cosenza

 

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