Le Associazioni Fiori di Arancio e IdeaFuturo manifestano sdegno e preoccupazione per gli avvenimenti delinquenziali che hanno colpito l’area della Sibaritide in questi ultimi giorni.Una testa di cavallo mozzata, l’incendio di balle di fieno, delle colonnine di una stazione di servizio, di quattro auto e, addirittura l’ennesimo attentato in perfetto stile ‘ndranghetistico con l’omicidio del Boss Portoraro avvenuto sulla trafficata SS 106 in pieno giorno sono segnali forti e rappresentativi di una recrudescenza delinquenziale. 

Sembra essere ripiombati nel passato (neanche troppo…) allorquando il nostro territorio era sede abituale di mattanza ( ricordiamo il piccolo Cocò). La neonata Città di Corigliano-Rossano oggi, più che mai, pervasa da nuove e sane forze associative di cittadini comuni, auspica la “messa in atto” di interventi incisivi e concreti sul tema della sicurezza pubblica sia con l’ausilio di un maggior numero di agenti dell’autorità giudiziaria sia con la presa in considerazione della riapertura dell’Ex Tribunale di Rossano, unico e storico Presidio di Giustizia per Corigliano-Rossano, terza città della Calabria. Chiediamo si istitusca anche al più presto un Ossevatorio sulla sicurezza comunale, luogo di sinergia tra forze dell’Ordine, società civile e tecnici per agevolelare il controllo pubblico della mole di quattrini in arrivo per gli appalti e che, evidentemente fanno gola alle cosche.Pur consapevoli che in queste ore si è riunito il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che con i tempi dovuti e le debite indagini, adotterà gli opportuni provvedimenti, non può nascondersi l’amarezza dei cittadini che si sentono isolati in una terra afflitta da una piaga che sembra non possa guarire; cittadini che da troppo tempo attendono misure legittime e concrete. Per tali motivi si fa appello alle rappresentanze parlamentari del territorio della Sibaritide, ai quatto parlamentari del M5s ed al Ministro degli Interni, On.le Salvini, eletto proprio in Calabria, affinchè il neonato Governo presti la massima attenzione al territorio in cui viviamo, una terra che ogni giorno cerchiamo di amare con orgoglio e rispetto.

Luigi Promenzio
Luigi Salimbeni

 

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