Aprile 27, 2024

Nello scorso lunedì ho avuto modo di incontrare il Sub Commissario Prefettizio Dott. Lizzano, attuale Segretario Generale del Comune di Rende nonché già Segretario della nostra Città durante il periodo della Commissione Straordinaria, all’attenzione del quale ho avuto modo di sottoporre numerose criticità dell’Ente.

 

 

 

Nel corso dell’incontro, decisamente proficuo e cordiale, ho auspicato l’eventualità che durante la gestione commissariale, una volta approvato il bilancio previsionale della Città Unica, possa procedersi quanto meno all’implementazione di un progetto preliminare teso all’armonizzazione tributario-tariffaria dei territori di Corigliano e Rossano.

E’ necessario precisare come l’armonizzazione tributario/tariffaria, da realizzarsi compiutamente entro e non oltre il quinto esercizio finanziario, consiste in un processo del tutto avulso da qualsiasi altro discorso inerente l’indebitamento pregresso di questo o quell’altro comune estinto . Nell’ottica di tale armonizzazione, infatti, l’unico “paletto” imposto dalla legge, oltre all’orizzonte di realizzazione quinquennale, consiste nel mero obbligo di garantire alla Città Unica la parità di gettito complessivo realizzato precedentemente dai comuni estinti, e ciò a prescindere da qualsiasi consistenza delle singole masse debitorie finanziarie e contributi statali che nulla c’entrano con il percorso di armonizzazione (Legge di Bilancio 2018, n.205 del 27 dicembre 2017 “disposizioni sulle entrate comunali”).

Non posso che continuare a nutrire viva preoccupazione per l’imponente ammontare di debiti da finanziamento (36,5 milioni) oltre che dalla presenza di 26 milioni di residui passivi e 17 milioni di fondo crediti di dubbia esazione iscritti nel bilancio di Corigliano al 31 dicembre 2017. Ancora più viva preoccupazione desta la Deliberazione n.127 emessa dalla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti nei confronti del Comune di Corigliano solo nello scorso dicembre e dalla quale si evince come “dall’esame del questionario relativo all’esercizio 2015, dalla documentazione trasmessa dal Comune, nonché dai chiarimenti forniti in sede istruttoria, sono emerse ulteriori problematiche di carattere finanziario – contabile, riconducibili maggiormente al riaccertamento straordinario…”. Ma su questo, e molto altro ancora, avrò modo di soffermarmi adeguatamente nell’incontro del prossimo 16 giugno presso il Centro di Eccellenza.

Sono convinto che il Sub Commissario Dott. Lizzano, il quale ringrazio sentitamente per la squisita disponibilità e cortesia, unitamente a tutta la squadra commissariale, riuscirà a traghettare la neonata Città Unica verso le prossime elezioni amministrative nelle migliori delle condizioni possibili.