Pro memoria ante fusione:
(con nessuna velleità di essere esaustivi)
1) Omogeneizzazione del personale e relativa pianta organica comunale.
2) Razionalizzazione dei servizi sul territorio.

3) Riscossione tributi, dall’aggio delle agenzie di riscossione alla normalizzazione territoriale IUC-IMU.
4) Affitti e rendite dei beni comunali con eventuali cessioni, contratti ed alienazioni in corso.
5) Uniformalizzazione dei valori catastali a parità di rendita e di destinazione d’uso commerciale ed urbanistico.
6) Ridistribuzione e rideterminazione delle aree da destinare a servizi in funzione dei nuovi standards urbanistici ricalcolati sui nuovi dati complessivi di pressione abitativa, nei vari ambiti territoriali.
7) PSA: adeguamento al nuovo territorio unico, attualmente lo studio, perché ancora di studio trattasi, afferisce ad un numero mutato di comuni con dimensione molto variata rispetto la prima proposta dello strumento non ancora varato.
8) Reperimento dei fondi per l’affidamento dell’incarico per la variazione dello strumento urbanistico in quanto il precedente è stato già praticamente liquidato.
9) Rilascio di condoni e sanatorie: devono essere uniformati nelle sanzioni e nelle modalità di applicazioni per entrambi i comuni.
10) Gestione e destinazione dei finanziamenti europei, da rivedere a scala di comune unico.
11) Pianificazione e revisione del sistema scolastico comunale in funzione della fusione con il nuovo assetto demografico.
12) Revisione del sistema di sicurezza uniformato e di protezione civile per il territorio unico.
13) Uniformatizzazione del sistema informatico e dei modelli grafici e della documentazione prodotta dal comune unico, specie verso terzi Enti oltre che per i cittadini richiedenti.
14) Manutenzione stradale, e segnaletica orizzontale e verticale con l’automatica presa in carico delle tratte stradali di competenza provinciali che per effetti della fusione saranno declassate a strade comunali e come tali soggette alla manutenzione, controllo e responsabilità del comune unico.

Questi sono solo alcune delle problematiche che dovranno essere affrontate a stretto “giro di posta” affinché i cittadini del comune unico non abbiano a subire scompensi e ritardi nel ricevere i servizi che il Corigliano-Rossano dovrà continuare a dare nel contempo dell’attivazione della “fusione” per il comune unico!
 

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